Istituto Regina Virginum

CENTRO DI RIABILITAZIONE AD INTERNATO

Il CDR Istituto Regina Virginum ha sede in località Piano San Paolo, Via Don Michele Cannizzo n°47, frazione di Caltagirone. Svolge attività di cura e assistenza  a favore dei soggetti con disabilità neuromotorie, intellettive e psichiche senza limiti d’età. Il centro è una struttura riabilitativa di tipo estensivo che dispone di 100 posti letto di ambo i sessi. L’approccio globale ai bisogni dell’ospite, affetto da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali dipendenti da qualunque causa, è centrato prioritariamente sul recupero funzionale, sulla cura della persona, sullo sviluppo e/o mantenimento delle autonomie primarie e sullo sviluppo di abilità nelle diverse aree considerate quale quella cognitiva, motoria, relazionale, occupazionale e della comunicazione ai sensi dell’ex art.26 Legge n°833/78.

La struttura ospita anche utenti con gravissime deformità osteoarticolari e ritardo mentale profondo, alimentati con SNG e totalmente presi in carico, per la gestione quotidiana, da personale qualificato attraverso corsi di formazione organizzati dalla struttura.

L’intervento riabilitativo è garantito da un’equipe multidisciplinare composta secondo gli standards stabiliti dall’Assessorato alla sanità e dalla definizione di un progetto individualizzato che garantisce a ciascuno ospite le risposte ai suoi bisogni riabilitativi/abilitativi, educativi, di socializzazione e di integrazione sociale.

L’equipe è composta da :

• Medico responsabile
• Medico collaboratore
• Psicologo
• Assistente sociale
• Terapista della riabilitazione
• Tecnico della riabilitazione psichiatrica
• Educatore professionale
• Educatori
• Infermieri professionali

Al momento del ricovero l’utente viene preso in carico da parte di un team che, dopo avere effettuato le opportune valutazione, predispone un progetto riabilitativo individuale con uno o più programmi riabilitativi/abilitativi e ne condivide gli obiettivi.
I programmi prevedono trattamenti riabilitativi di tipo intensivo attraverso attività di:

• fisiokinesiterapia: interventi di rieducazione funzionale motoria finalizzati a stimolare e incrementare alcune funzioni motorie lese come la coordinazione, l'equilibrio, la forza muscolare etc...
• psicomotricità: intesa come "una risposta terapeutica specifica, che utilizzando varie tecniche (rilassamento, gioco, disegno, etc) tende a mettere in gioco il corpo attraverso situazioni in cui la motricità, la tonicità e le funzioni cognitive ed affettive siano sollecitate nella loro globalità". (Aucuturier)
• terapia cognitiva: interventi di terapia neuropiscologica finalizzati alla stimolazione ed al recupero di alcune funzioni corticali superiori come attenzione, memoria, capacità di calcolo e di lettura-scrittura.
  
• terapia relazionale
  
• terapia di comunicazione funzionale
• trattamenti riabilitativi/educativi effettuati in piccoli gruppi attraverso attività di terapia occupazionale e interventi educativi e di addestramento alle abilità funzionali di base.

Interventi di terapia occupazionale

Intesa come una modalità di intervento finalizzata allo sviluppo di compensi funzionali alla disabilità, con particolare riguardo al raggiungimento di abilità che consentano di raggiungere l'autonomia nella vita quotidiana, di relazione, anche ai fini dell'utilizzo di vari tipi di ausili in dotazione alla persona o all'ambiente.

Essendo una struttura ad internato l’attività educativa riveste un ruolo importante e gestisce la terapia occupazionale, il trattamento educativo e le attività ludiche ricreative. L’attività educativa ha come fine il raggiungimento del massimo grado possibile di autonomia del nostro ospite e promuove il recupero e l’uso ottimale di funzioni fisiche, mentali e sociali.

Le attività svolte in questo settore sono:

• Training delle ADI (Activities of Daily Living). Attività volte al miglioramento ed al mantenimento delle abilità nelle attività di vita quotidiana quali l’alimentazione, la vestizione, la deambulazione, l’igiene personale e la continenza.
• Training delle IADL(Instrument Activities of Daily Living): attività volte al recupero ed al miglioramento delle autonomie strumentali quail la preparazione dei pasti, l’utilizzo del telefono, l’uso del denaro…
• Training cognitivo: attività volte al mantenimento e miglioramento dello stato cognitivo attraverso la stimolazione di funzioni quali la memoria, l’attenzione, la concentrazione e l’orientamento spazio-temporale.
• Training delle capacità relazionali: attività volte al miglioramento delle capacità di socializzazione, del tono dell’umore e dello stato motivazionale, attraverso attività espressive prevalentemente di gruppo ma anche individuali ed attività di socializzazione come le uscite di gruppo.
• Attività ludico-ricreativa e di animazione: attività che consistono in momenti di socializzazione, con organizzazione di feste per le ricorrenze (natale, carnevale etc…), feste di compleanni, uscite settimanali di gruppo, assistere a proiezioni cinematografiche etc…
• Terapia occupazionale: attività di partecipazione a specifici laboratori.
  • 1.Falegnameria e Giardinaggio
  • 2.Bigiotteria
  • Decupage
  • Bricollage
  • Sartoria
  • Teatro
  • Cucina
  • Ricamo e pittura su stoffa

Già negli anni ’80 sono stati attivati i primi gruppi di autonomia funzionale e di terapia occupazionale. La struttura si è avvalsa della valente opera del maestro d’arte Prof. Ignazio Grosso per avviare un laboratorio di ceramica  che ha prodotto nel tempo, manufatti assai originali e creativi.