
La cerimonia commemorativa, durante la quale si è ricordata la figura di don Michele Cannizzo nel 95° anniversario della sua nascita e a poco più di 10 anni dalla sua morte, si è svolta nell’Istituto “Regina Virginum” nella frazione di Piano San Paolo, di cui egli fu il fondatore. L’evento ha riunito numerosi partecipanti desiderosi di onorarne la memoria e celebrare il grande impatto positivo che ha avuto sulle vite di molte persone. Don Michele Cannizzo viene ricordato come uomo di grande talento, guida cristiana dotata di squisita umanità e Sacerdote di Dio che ha operato con entusiasmo e generosità per il bene dei fratelli bisognosi.
In un emozionante intervento, la presidente dell’Associazione Elena Cannizzo ha dichiarato:
“Siamo tutti riuniti qui per ricordare quello che don Michele ha saputo costruire durante la sua lunga vita sacerdotale e il bene che ha fatto a noi e ai tanti che ha incontrato nella sua strada, ma soprattutto ricordare la sua persona e i suoi insegnamenti. Per il suo ricordo, magari di quanti non lo hanno conosciuto, abbiamo voluto rappresentare le tappe più importanti della sua vita in 3 pannelli contenenti delle sculture in argilla cotta e brevi didascalie.”
Oltre alla presidente dell’Associazione, sono anche intervenuti il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, il sindaco di Grammichele, Giuseppe Greco; il deputato regionale Dott. Giuseppe Compagnone; il vicepresidente dell’associazione Dott. Rosario Cannizzo e il vescovo S. E. Mons. Calogero Peri, che ha celebrato la Santa Messa. Sono state svelate due statue: una rappresentante don Michele Cannizzo e l’altra il Buon Samaritano della parabola evangelica.